Come noto il maggior utilizzo dei mezzi pubblici, sia nel trasporto ferroviario extraurbano che in quello metropolitano, si verifica tra le 7 e le 9 e tra le 17 e 19, ovvero nelle fasce “di punta” maggiormente utilizzate non soltanto dagli studenti ma anche da chi si reca quotidianamente sul luogo di lavoro.

Per consentire le condizioni di maggiore distanziamento sociale su treni, autobus e altri mezzi pubblici, al fine di perseguire la riduzione del rischio di diffusione del contagio da Covid-19 tra i pendolari e gli utenti, le Associazioni dei Consumatori Piemontesi lanciano un appello alle aziende pubbliche e private, alle associazioni del terzo settore, agli studi professionali e, in generale, ad ogni datore di lavoro per valutare e realizzare, laddove possibile, scaglionamenti e modifiche degli orari di ingresso e di uscita di dipendenti e collaboratori.

Si raccomanda di spostare gli ingressi dalle ore di punta alle “fasce di morbida”, quelle meno utilizzate dagli utenti del trasporto pubblico, per così garantire ai passeggeri di viaggiare con maggiore distanziamento, sui treni regionali per chi arriva da fuori città e sui mezzi cittadini.

L’iniziativa #IoCambioOrario si inserisce in un progetto finalizzato ad offrire un aiuto agli utenti dei trasporti avviato da Associazione Consumatori Piemonte APS, Codacons Piemonte, Movimento Consumatori Piemonte e Tutelattiva, in collaborazione con Trenitalia e sotto il coordinamento dell’Agenzia della Mobilità Piemontese.

Scarica il pdf del comunicato L’utilizzo delle “fasce di morbida” nel trasporto pubblico (PDF 301 KB)

Ufficio Stampa Associazione Consumatori Piemonte - 17 dicembre 2020