Questa sezione del sito è dedicata al settore delle telecomunicazioni (TLC).
Il termine telecomunicazioni indica tutte le attività di trasferimento a distanza di dati o informazioni. Le più diffuse tecnologie di telecomunicazione sono:
la telefonia, che consente la trasmissione a distanza di suoni ed è utilizzata principalmente per comunicare a voce e in tempo reale;
la televisione, che consente la trasmissione a distanza di immagini e suoni ed è utilizzata principalmente come mezzo di comunicazione di massa di contenuti informativi e di intrattenimento;
la radio, che consente la trasmissione a distanza di suoni ed è utilizzata principalmente come mezzo di comunicazione di massa di contenuti informativi o di intrattenimento;
la rete internet, che consente la trasmissione a distanza di dati ed è utilizzata principalmente per la visualizzazione e ascolto di contenuti informativi e di intrattenimento e per il servizio di posta elettronica. Tramite internet è inoltre possibile accedere a servizi di telefonia, programmi televisivi e trasmissioni radiofoniche.
- Telefonia rete fissa (accessi diretti): 20,64 (milioni di linee)
- Telefonia rete fissa (banda larga): 14,23 (milioni di linee)
- Telefonia rete mobile: 94,65 (milioni di linee) di cui 87,97 relative a operatori MNO (Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3G)
- Sul totale delle linee MNO (87,97 milioni) 74,59 sono di tipo residenziale e 13,38 sono di tipo affari (84,79% e 15,21%)
- Sul totale delle linee MNO (87,97 milioni) 69,76 sono prepagate e 18,21 contratti di abbonamento (79,30% e 20,70%)
- Linee mobili con traffico dati: 41,97 (milioni)
- Connect card (connessioni wireless a banda larga): 6,57 (milioni)
* Elaborato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sulla base dei dati forniti delle imprese.
Clicca qui per visualizzare la pubblicazione Settembre 2014.
Le telecomunicazioni sono uno dei settori dove storicamente si registra il contenzioso più elevato tra consumatori e fornitori di servizi. La completa liberalizzazione del settore, introdotta sulla base del principio ideologico secondo cui maggiore concorrenza comporta automaticamente minori costi e maggiore efficienza, viene sempre più spesso smentita dalla realtà quotidiana. Nel settore delle TLC a seguito della liberalizzazione si è assistito ad un fortissimo incremento di comportamenti illeciti e pratiche scorrette ai danni degli utenti.
Le maggiori problematiche riguardano:
1) Contestazioni sul corretto adempimento degli obblighi contrattuali (mancata o ritardata fornitura, guasti o disservizi, recesso o disdetta da contratto);
2) Contestazioni delle bollette in materia di traffico o tariffe applicate;
3) Pratiche commerciali scorrette (attivazione servizi non richiesti).