Spina della corrente, calcolatrice e banconote in euro

A causa dell’inflazione, dell’aumento dei costi energetici, dell’incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e della recente crisi in Medio Oriente, il bonus bollette è stato prorogato e potenziato. 

Sono stati stanziati nuovi fondi del contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità, circa 200 milioni di euro, per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre del 2024, periodo nel quale i consumi di energia sono più rilevanti. Il rifinanziamento è stato approvato nel DDL di bilancio dello scorso 16 ottobre. 

Con il decreto legge n. 131 del 29 settembre 2023 noto come “Decreto Energia” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 228), invece, si era stabilita la proroga fino al 31 dicembre del bonus per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Chi può richiederlo 

Ne potranno beneficiare, direttamente in bolletta, tutti i cittadini con una soglia ISEE fino a 15.000 euro.

Un extra contributo, di circa 110 milioni di euro, previsto per il quarto trimestre che conferma quanto stabilito in precedenza (https://www.consumatoripiemonte.it/content/index.php/ultime-notizie/622-decreto-bollette-e-legge-ecco-cosa-prevede ).

Il valore cambia in base al numero dei componenti del nucleo famigliare, in questo caso l’ISEE sale a 30.000 euro con almeno 4 figli a carico. Potranno richiederlo ad ottobre anche i titolari di reddito o pensione di cittadinanza e nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico e necessita di apparecchi elettromedicali salvavita.

A quanto ammonta 

Le cifre sono state fissate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in base ai consumi energetici.

Le famiglie con meno di quattro figli a carico e un ISEE inferiore a 9.530 euro riceveranno l’intero importo del bonus (100%), mentre quelle con ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro beneficeranno del bonus sociale Arera (https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm ) in misura ridotta pari all’80%.

Per maggiori dettagli: https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-54/23937

Ufficio Stampa ACP - 22 ottobre 2023