L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Apple perché, a partire dall’aprile 2021, in qualità di titolare del sistema operativo iOS, ha imposto agli sviluppatori di altre app concorrenti, che si avvalgono dell’App Store, di adottare una politica a tutela della privacy degli utenti (l’App Tracking Transparency policy) molto più restrittiva rispetto a quelle che applica a sé stessa.

In particolare, la diversità di trattamento riguarderebbe la formulazione del prompt che appare agli utenti per richiedere il consenso al tracciamento dei propri dati di navigazione sul web. Apple, secondo l’Antitrust, impone solo ai concorrenti di porre visivamente, ed in maggior risalto, l’ipotesi di negazione nel richiedere agli utenti il consenso ed utilizza l’espressione “consenso di tenere traccia delle attività svolte nelle app e sui siti di altre aziende” senza dare alcuna spiegazione del termine “tenere traccia” che potrebbe facilmente rappresentare un elemento di preoccupazione e dissuasione per l’utente. 

Gli sviluppatori di app (diversi da Apple) sono del tutto svantaggiati perché non possono accedere al dettaglio dei dati relativi all’efficacia delle campagne pubblicitarie sulle loro applicazioni e ai dati di conversione e audience, utili per personalizzare e misurare l’efficacia degli annunci pubblicitari dei loro inserzionisti in modo da migliorarne le prestazioni. A causa dell’impossibilità di avere informazioni sulla capacità di profilazione degli utenti, il costo delle campagne pubblicitarie è aumentano notevolmente sulle app concorrenti e gli inserzionisti terzi hanno ridotto le loro campagne causando una perdita dei ricavi di circa il 50% per gli sviluppatori concorrenti di Apple. 

Secondo l’Autorità, la condotta di Apple è discriminatoria e può causare un calo dei proventi della pubblicità degli inserzionisti terzi, a vantaggio della propria divisione commerciale e di conseguenza la riduzione di concorrenza nei mercati rilevanti con una posizione dominante (monopolio) nel mercato delle piattaforme per la distribuzione on-line di app per utenti del sistema operativo iOS.

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Ufficio Stampa ACP - 23 maggio 2023