Torna a crescere l’inflazione in Italia, secondo gli ultimi dati raccolti dall’Istat.

Nel mese di aprile l’inflazione, cioè l’indice che misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di prodotti (paniere) rappresentativo di tutti i beni e servizi destinati al consumo finale delle famiglie, acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie, è aumentata dell’8,3% su base annua. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività̀ (NIC), al lordo dei tabacchi, dopo un breve calo, ha registrato un aumento dell’0,5% su base mensile. 

Un incremento attribuibile tendenzialmente ai prezzi crescenti dei beni energetici non regolamentati (dal +18,9% al +26,7%) come i carburanti per gli autoveicoli, i lubrificanti, i combustibili per uso domestico, l’energia elettrica, il gas di città e naturale mercato libero. In misura minore hanno contribuito anche i costi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona, passati dal +6,3% al +6,7%, a causa dei prezzi dei pacchetti vacanza, di alberghi e motel e di altri servizi vari. 

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +6,3%, grazie al contributo dei prezzi dei prodotti non lavorati, beni alimentari non trasformati (come la carne fresca, il pesce fresco, la frutta e la verdura fresca) e dei beni non lavorati, beni alimentari destinati al consumo finale che sono il risultato di un processo di trasformazione industriale (come, ad esempio, i succhi di frutta, gli insaccati, i prodotti surgelati), che evidenziano un’attenuazione della loro crescita su base annua.

Un’accelerazione, infatti, che vede un nuovo rallentamento in termini tendenziali dei prezzi di beni e generi alimentari come ad esempio, il pane, la carne, i formaggi, le bevande analcoliche e quelle alcoliche. Si accentua, infine, secondo il commento dell’Istat, la discesa dei prezzi del “carrello della spesa”, cioè dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona che includono, oltre ai beni alimentari, i beni per la pulizia e la manutenzione ordinaria della casa e i beni per l’igiene personale e prodotti di bellezza.

Maggiori informazioni sul sito Istat

Ufficio Stampa ACP - 05 maggio 2023