Grazie al Decreto Aiuti quater, approvato in questi giorni dal governo, oltre sette milioni di utenti potranno rimanere nel mercato tutelato del gas senza essere costretti a migrare nel mercato libero: la scadenza, prevista per fine dicembre 2022, è stata prorogata fino al 10 gennaio 2024.

La scelta è motivata da diversi fattori:

- garantire per un altro anno un prezzo del gas basato su condizioni economiche e contrattuali regolate dall’Autorità di settore (Arera), che, vista la volatilità dei prezzi, ha ridotto da tre mesi a un mese il periodo di riferimento del costo della materia prima;

- allineare in unica data la fine del servizio tutelato gas e la fine del servizio di maggior tutela dell’energia elettrica per le utenze domestiche, in modo da non generare confusione agli utenti;

- accompagnare gli utenti in modo più graduale al processo di transizione verso il mercato libero;

- porre un freno momentaneo alle condotte commerciali aggressive da parte di call center e venditori che, con il pretesto della scadenza imminente, stavano intensificando la pressione sulle famiglie in tutela.

Alla luce della proroga ACP invita gli utenti a diffidare da offerte commerciali e telefonate che annuncino l’obbligo di cambiare contratto: le famiglie servite dal mercato tutelato (circa il 35% del totale delle utenze domestiche di gas in Italia) possono stare tranquille per ulteriori dodici mesi.

Un’altra importante informazione riguarda la possibilità, per tutti gli utenti che si trovino già nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas, di poter rientrare nel servizio di tutela, in qualunque momento e con qualunque fornitore.

Tutte le società di vendita hanno l’obbligo di includere all’interno del loro pacchetto di offerte di mercato anche una offerta che riguarda il servizio di tutela. Ricordiamo che da quando è presente l’alternativa di mercato, a parità di consumi, gli utenti con il servizio di tutela hanno speso circa il 20% in meno rispetto a quelli serviti da contratti sul mercato libero.

La possibilità di fare rientrare il servizio di fornitura sul mercato tutelato spesso non è vista di buon occhio da parte dei gestori, che hanno molto più interesse ad incrementare i contratti di mercato libero. I nostri sportelli rilevano che non sono rari i casi di impedimento al rientro al servizio di tutela a seguito di motivazioni spesso pretestuose e prive di fondamento.

Per informazioni o assistenza è possibile rivolgersi agli Sportelli del Consumatore ACP:

Torino: 011/436.65.66 - 436.74.13

Alessandria: 0131/341.120

Biella: 015/84.61.457

Vercelli: 0161/211.943

 WhatsApp 346 132.68.39 (solo messaggi di testo)

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15/11/2022 - Ufficio Stampa ACP 

Foto di Vinzenz Lorenz M da Pixabay