COMPAGNIE TELEFONICHE: SPEDIZIONE DI PRODOTTI NON RICHIESTI.

Continuano le denunce ai nostri sportelli di comportamenti scorretti da parte di compagnie telefoniche. Molti consumatori ci segnalano di ricevere spedizioni di prodotti non richiesti (tipicamente modem o decoder), problema che pare essersi intensificato in questo periodo prenatalizio.

Al netto di possibili errori in buona fede, si tratta di una pratica commerciale scorretta e potenzialmente truffaldina. I gestori, che devono sempre chiedere il preventivo consenso dell'intestatario del contratto, si tutelano tramite la registrazione della telefonata, tuttavia molti utenti segnalano di non aver ricevuto alcuna offerta telefonica o di non aver prestato alcun consenso a ricevere prodotti o servizi aggiuntivi a pagamento.

Come difendersi?

Se il prodotto non è stato acquistato o ordinato è legittimo rifiutarsi di ritirarlo. Poiché, dato il periodo natalizio, è possibile che un familiare o il custode accetti in buona fede la consegna (pensando di fare cosa gradita) si dovrà procede con un reclamo.

Il primo passo è l'invio di una contestazione in forma scritta al gestore (tramite fax o raccomandata a/r) per segnalare quanto accaduto, riservandosi di richiedere indennizzo per disagio subito. Trascorsi 30 giorni, in caso di risposta insoddisfacente, è possibile fare domanda di conciliazione al Corecom (personalmente o tramite un'associazione consumatori) per ottenere indennizzo (che difficilmente sarà superiore a poche decine di euro).

Molto spesso Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sanziona i gestori per questi comportamenti ma evidentemente le sanzioni non costituiscono un adeguato deterrente, a conferma di un sistema che necessita di essere profondamente riformato.

10/12/2018 - Ufficio Stampa Associazione Consumatori Piemonte